Che squillino le trombe, signori! Il Maestro, dopo lunghi anni di lavoro usurante, è in pensione!
Era il lontano 1977 quando iniziò la sua carriera presso l’A.R.N.A.S. come infermiere professionale; prima nell’ospedale Di Cristina Benfratelli e, pochi mesi dopo, al Civico, nel nascente reparto di Chirurgia Plastica e Centro grandi ustionati dell’ospedale Civico di Palermo, fiore all’occhiello della sanità siciliana.
Deposta la divisa, adesso potrà pienamente dedicarsi alla sua arte. Ad aspettarlo quadri, pitture murali, mostre, eventi, grandi maestri e noi. Pronti a raccogliere i frutti che questa pensione ci donerà!
Gaetano,
ho ammirato il quadro che hai donato al Reparto di Chirurgia Plastica del “Civico” in occasione del tuo pensionamento e nel contempo desideravo esprimerti i miei sentiti complimenti sia per la bellezza dell’opera che hai realizzato, per il significato che hai voluto dare nel presentare il tuo lavoro e per il gesto generoso che hai compiuto.
Ho appreso, in questa occasione, che hai svolto il tuo lavoro da infermiere, vicino al dolore degli ammalati e dei loro familiari, e questo mi rende orgoglioso di essere tuo compaesano.
Scorrendo il catalogo delle tue opere, ho apprezzato che hai citato “il Baglio”, luogo che ha dato i natali alla nostra Comunità Belmontese, che tu hai scelto per esporre i tuoi quadri e quel giorno si tenne anche la presentazione del libro delle poesie di mio padre, dal quale traspare il suo grande amore per il nostro paese.
Con l’augurio che tu possa avere, con la pittura, il successo che meriti, riceviti i miei più cari saluti.