Immensa è stata la gioia con la quale gli alunni dell’Istituto comprensivo “Emanuele Ventimiglia” di Belmonte Mezzagno hanno accolto il regalo del maestro. La cerimonia di donazione dei 7 quadri della raccolta “Storia di Belmonte Mezzagno” avvenuta giorno 18 aprile è stata un successone.
Ad accompagnarla, la pubblicazione del libro “Storia di Belmonte Mezzagno narrata attraverso le opere di Gaetano Profeta”.
Un susseguirsi di parole cariche di saperi e suoni armoniosi hanno intrattenuto il pubblico.
Sono intervenuti tre degli otto autori che hanno redatto i testi per il libro.
Il primo è stato Stefano Spera. Da grandissimo appassionato di storia, ha sottolineato come lo studio di questa sia importante per la costruzione del futuro di una comunità.
A seguire, le armoniose note del flauto del maestro Antonio Cappello hanno accompagnato la voce di Giovanni Allotta che ha regalato al pubblico la recita di una delle sue poesie.
La terza a salire sul palco è stata la maestra Angela Salamone che, riassumendo per un attimo il ruolo di dirigente scolastico, ha invitato professori ed allievi a far tesoro di questo dono e a far sì che diventi la prima opera di un futuro museo scolastico.
A regalare un suo intervento anche il vice direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo che ha mostrato i suoi apprezzamenti nei confronti delle opere e del gesto.
E a seguire, dopo l’intervento dell’artista Gaetano Profeta, del preside dell’Istituto comprensivo Matteo Croce, dell’assessore all’istruzione Giuseppe Dragotto e del sindaco Salvo Pizzo, 30 componenti dell’orchestra scolastica “Emanuele Ventimiglia” hanno intonato l’Inno d’Italia e, contemporaneamente, l’artista Profeta ha lasciato scivolare giù il drappo che copriva uno dei quadri della raccolta consegnandolo ufficialmente all’Istituto Comprensivo di Belmonte Mezzagno, con l’augurio che le 7 opere diventino veicolo di imperturbabile memoria.
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